- Mare
- 9 Luglio 2022
Vacanze nell’Egeo del Nord: tre imperdibili spiagge dell’isola di Lesbo
L’isola di Lesbo è un’isola greca del nord Egeo. È la terza isola più grande della Grecia e già questo ti fa capire che i chilometri di coste e spiagge non mancano. Essendo l’isola grande e le strade spesso poco agevoli, puoi impiegare anche un’ora e mezza di macchina per raggiungere un punto dell’isola.
Le spiagge organizzate sono parecchie e poi ci sono una infinità di spiagge libere. Ti basta parcheggiare la macchina in qualsiasi punto lungo le strade che costeggiano il mare e tuffarti. L’acqua sarà indubbiamente pulita. È quindi difficile elencare le spiagge migliori perché ogni angolo è carino. Ti riporto comunque tre imperdibili spiagge perché sono tra le più note, ampie e dove puoi anche trovare beach bar organizzati se vuoi trascorrere l’intera giornata.
Charamida, l’incantevole baia a sud di Mitilene
Arrivando dalla strada che scende dall’aeroporto di Mitilene, il primo impatto che si ha della baia di Charamida è dall’alto ed è molto suggestivo. L’ambiente circostante è ricco di vegetazione ed i colori predominanti sono il verde del bosco, il blu del mare e l’azzurro del cielo.
Dopo pochi chilometri dalla vista dell’alto della baia, trovi un cartello che indica la spiaggia; lasci quindi la strada principale per svoltare a sinistra lungo una stradina che costeggia la spiaggia stessa. Puoi parcheggiare la macchina proprio di fronte al beach bar che scegli (la spiaggia è anche libera se ti vuoi sdraiare con il tuo asciugamano).
Ci sono tre beach bar: il primo che incontri si chiama “Karpousi” (anguria) ed è stato anche il primo beach bar in assoluto, il secondo occupa la posizione centrale e migliore, non solo perché è al centro della baia, ma anche perché l’acqua per entrare è più bassa ed i sassi sono un po’ più fini (ovviamente di solito è il più affollato); infine, il terzo beach bar, Barracuda, si trova addossato all’angolo finale della baia adiacente ad una collina dove puoi anche vedere un piccolo e vecchio carro armato abbandonato, probabilmente rimasto come simbolo di difesa dei confini nel passato.
La spiaggia ha una tonalità scura essendoci per lo più sassolini neri e grigi che la rendono di questo colore ed è abbastanza ampia anche in larghezza.
Petra, un mare incantevole a ridosso dell’omonimo paesino
Petra è fondamentalmente una spiaggia sabbiosa con alcuni sassolini fini sul litorale e piccoli sassi per pochi metri dentro la riva. La spiaggia migliore si trova su un lato dell’omonima cittadina di Petra, nota per avere una chiesa costruita sopra una grande roccia che sovrasta tutta la baia.
Anche proprio di fronte al paese di Petra c’è un tratto di spiaggia adiacente alla strada piena di ristorantini ma per fare il bagno o per passare una giornata al mare di consiglio di sostare sul lato destro (guardando il mare) del paese in prossimità del piccolo porto. Infatti su questo lato il mare è più protetto rispetto al centro nelle giornate ventose, la spiaggia è più larga e ci sono beach bar più recenti e moderni.
La spiaggia di Petra è spesso affollata nei mesi estivi anche a causa della sua vicinanza con Molyvos che porta molto turismo. Il consiglio è di andarci presto la mattina per gustarti non solo una maggiore tranquillità ma anche i colori del mare più nitidi con il sole alle spalle.
Skala Eresou, la patria di Saffo e un’atmosfera rilassante
Skala Eresou è una lunga spiaggia sabbiosa nella parte sud ovest dell’isola. È anche il luogo natale della poetessa Saffo e soprattutto per questo motivo è diventata una delle spiagge più caratteristiche e trasgressive dell’isola. Per raggiungerla devi percorrere un’unica strada principale in mezzo ad un paesaggio quasi lunare (non lontano si trova anche la foresta pietrificata), ma alla fine di un tragitto dove pensi di essere ormai sperduto nel nulla, sarai ripagato con una spiaggia piena di vita.
Skala Eresou è diventata negli anni un punto di ritrovo per molte lesbiche perché proprio qui Saffo descriveva l’amore tra donne nella sua scuola ma resta tuttavia una spiaggia adatta per tutti. Ci sono molti bar e ristoranti che si trovano con le proprie strutture in legno a sovrastare una spiaggia parecchio lunga.
Essendo la spiaggia molto stretta nel tratto centrale, non ci sono beach bar organizzati ma c’è solo lo spazio per piantare il tuo ombrellone sulla riva del mare.
Se non hai un ombrellone e vuoi fare il bagno con più calma, ti conviene quindi prendere posto in uno di dei bar attaccati alla spiaggia e scendere le poche scale che conducono sulla riva sabbiosa con alcuni sassolini fini. Dopo una piacevole nuotata, non rimarrai deluso nel trascorrere qualche ora in questi bar molto caratteristici dove nei mesi estivi c’è un grande via vai di gente.
Ti segnalo infine che il lato destro della spiaggia si allarga molto ma è riservato ai nudisti.
A Lesbo ci sono tantissime altre spiagge che meritano una visita
Come riportato all’inizio, queste sono solo tre delle innumerevoli spiagge dell’isola di Lesbo. Le ho scelte perché hanno tutte e tre un certo fascino che le contraddistinguono e sono spiagge organizzate con sdraie e lettini se vuoi sostare anche per l’intera giornata.
Il mare è bello in ogni angolo dell’isola e per scoprire baie nascoste o altre spiagge altrettanto organizzate non ti resta che prendere la macchina e girare lungo la costa. Incontrerai molti beach bar su piccoli tratti di mare ed altrettante spiagge ben organizzate come a Vatera, Plomari o Molyvos.
Pronto a tuffarti nel mare di Lesbo?

Christian Zocca
Travel Blogger per passione. Metto a disposizione la mia autentica esperienza nel mondo dei viaggi.