Curiosità della Vassilopita e Kreatopita, i tipici piatti greci di inizio anno
La Grecia, come qualsiasi altra nazione, ha delle proprie tradizioni che sono comuni a tutto il paese. In quasi ogni casa, durante il periodo natalizio, ti vengono offerti dolci tipici come melomakarona, kourabiedes o diples.
Il culmine della tradizione si ha con la Vassilopita che è il dolce più offerto in abbondanza. La Vassilopita è un tipo speciale di pane che i greci di tutto il mondo mangiano all’inizio del nuovo anno. Può essere infornato a casa o lo puoi trovare in qualsiasi pasticceria.
Vassilopita: cosa è, quando si mangia e come viene tagliata
Il suo nome è una combinazione delle parole Babbo Natale, che in greco ortodosso si pronuncia “Agios Vassilis”, e Pita, che significa torta. È quindi la torta di Babbo Natale. La storia narra che “Agios Vassilis” fosse uno scienziato ben educato ed un filantropo dell’epoca, che provenisse dalla Cappadocia (regione che oggigiorno appartiene alla Turchia) e che andasse in giro ad assistere i poveri.
Non aveva una slitta, né era vestito di rosso. Non aveva elfi; era solo lui stesso. Ha fondato diversi ospedali e orfanotrofi ed era solito lasciare il cibo fuori dalla porta dei bisognosi e lì dentro nascondeva le monete da trovare.
La Vassilopita consiste di farina, uova, burro, zucchero, lievito e spezie come mahalepi, mastice, cardamomo e un po’ di scorza d’arancia. Ha una forma rotonda e piatta ed ha il sapore del pane dolce.
Può essere decorata in tanti modi all’esterno per renderla più originale (ornamenti natalizi o simboli per bambini) ma generalmente viene inciso l’anno che sta per arrivare.
Molte famiglie tagliano la Vassilopita all’inizio del nuovo anno, già qualche minuto dopo la mezzanotte del 31 Dicembre, ma nulla vieta di poter tagliarne un’altra al pranzo del 1° Gennaio oppure fino alla fine dello stesso mese durante i vari incontri tra amici e famigliari per scambiarsi gli auguri di buon anno.
Prima di essere tagliata e mangiata, con il coltello si tracciano delle line teoriche che simboleggiano una croce e l’operazione va ripetuta tre volte.
Viene tagliata in pezzi di uguale dimensione per ogni partecipante presente al pranzo, ma non solo.
La religione è infatti sempre presente: una fetta viene tagliata per Gesù Cristo ed un’altra spetta a Babbo Natale. Inoltre puoi decidere a chi consegnare virtualmente delle altre fette: ad esempio al tuo lavoro se cerchi un anno prospero oppure ai campi se fai parte di una famiglia agricola per sperare di avere una buona stagione del prossimo raccolto.
La moneta porta fortuna all’interno della Vassilopita
La particolarità della Vassilopita sta nel fatto che al suo interno nasconde una moneta porta fortuna che tutti vogliono vincere poiché si ritiene che il vincitore avrà fortuna per tutto il nuovo anno. La moneta è solitamente ben nascosta nell’impasto e finisce dentro un punto casuale della torta. Pertanto, la ricerca e l’ansia di ottenere la fetta di dolce con dentro la moneta è una tradizione che non tramonta mai.
Tutti iniziano a mangiare la propria fetta e cercano “disperatamente” la fortuna. A volte può capitare che la moneta sia celata a metà tra due fette durante il taglio della torta: in questo caso la fortuna viene divisa tra i due contendenti.
Infatti, prima di consegnare le fette, quando la torta è ancora completamente chiusa, si dichiara il destinatario di ogni parte.
Solitamente questa moneta deve essere portata in una Chiesa si accende una candela pregando per la salute, la buona sorte o qualunque cosa tu desideri.
Kreatopita, una variante più ricercata nel nord della Grecia
È possibile trovare delle tipologie diverse di Vassilopita che variano da regione a regione della Grecia. Qui di seguito ti introduco una variante di Vassilopita molto particolare che unisce l’usanza di nascondere una moneta all’interno di pasta fillo, tra i più famosi piatti nazionali.
Potresti aver assaggiato la Spanakopita, meglio conosciuta come torta di spinaci, la Tyròpita, nota come torta di formaggio oppure anche la famosa colazione a base di Bougàtsa, ovvero la torta di crema tipica di Salonicco.
Questa variante si chiama Kreatopita, ovvero torta di carne, ed è abbastanza comune nel nord della Grecia, specialmente nei villaggi sulle montagne.
È una specialità di pita preparata esclusivamente per il pranzo di Capodanno. Potresti trovarla anche in qualche ristorante di alcuni paesini ma viene per lo più cucinata a casa.
La carne di caprone come ingrediente chiave della Kreatopita
Questa pita non è facile da preparare; richiede infatti di aprire 9 fogli di fillo sottili e grandi come un mattarello di legno lungo più di 1 metro! Sul fondo della teglia si dispongono 5 fogli di fillo, poi il ripieno di carne e sopra gli altri 4 fogli a chiusura.
Il motivo però che la rende ancora più speciale, almeno per alcune zone, come i paesini situati ai piedi del monte Olimpo, è che la carne per il ripieno proviene da un caprone. La sua carne è considerata inadatta al consumo nella maggior parte dell’anno a causa del suo cattivo odore. Però nel periodo intorno a dicembre e gennaio il suo odore si attenua e lascia trasparire il suo ricco sapore. Questa carne viene bollita in mezzo a tante cipolle che rendono il gusto ancora più delizioso.
Anche la Kreatopita viene tagliata come una Vassilopita, in base al numero dei partecipanti ed i pezzi vengono serviti secondo l’ordine dei posti. Solo così può cominciare la grande ricerca della moneta.
Se ti capita di essere in Grecia ad inizio gennaio, non potrai fare a meno di notare la Vassilopita presente in ogni angolo. Oltre che assaggiarla, mi auguro che tu possa vincere l’ambita moneta la quale, seppur ha un valore economico banale, rappresenta la fortuna per l’anno che è appena cominciato.
Buona caccia al tesoro!

Taxia Kampouri
Mi chiamo Taxia e sono greca. Mi piace condividere le bellezze e le tradizioni della mia nazione per farti scoprire “l’altra Grecia”.