15 tipici antipasti (“mezedes”) di pesce della cucina greca da abbinare all’ouzo
Se sei stato in Grecia, ti sarà capitato di imbatterti nella classica taverna greca o ristorante con specialità di pesce. In queste taverne i greci trascorrono le loro ore chiacchierando e bevendo ouzo (un distillato al gusto di anice) accompagnato da una serie di antipasti.
Questo concetto di pasteggiare chiamato “mezedes” (che in italiano si potrebbe tradurre come “assaggini”) fa parte della cultura greca.
L’ouzo si può combinare con svariate portate soprattutto a base di pesce, verdure ma anche di carne. Quali sono quindi i migliori antipasti della cucina greca a base di pesce da abbinare all’ouzo? Ce sono a dozzine, ma te ne presento alcuni tra i più rinomati ed altri più difficili da trovare ma che soddisfano anche i palati più delicati.
1. Il polipo in tutte le sue forme (in greco “htapodi”)
Il più classico dei piatti che non tramonta mai! Il polipo può essere servito grigliato oppure cotto in pentola immerso nel suo sugo con l’aggiunta di aceto. Il polipo è una delle migliori combinazioni da abbinare all’ouzo. Non meravigliarti di imbatterti in alcune taverne dove lasciano i polipi appesi al sole per farli essiccare.
2. Le sardine grigliate oppure stagionate sotto sale (in greco “sardeles”)
Non sempre sono di stagione, ma quando vengono pescate, le sardine sono una pietanza ideale e tra le più tipiche che puoi trovare. Le puoi mangiare grigliate oppure anche crude sotto sale. Puoi aggiungere un po’ di olio, pomodorini, cipolla, prezzemolo oppure anche niente. Vedrai che una sardina tira l’altra tra i vari sorseggi di ouzo.
3. Calamari freschi (in greco “kalamari”)
Anche in questo caso il calamaro rappresenta un tipico antipasto di pesce per i greci. Il calamaro grigliato, se servito fresco (come dovrebbe essere!) e con l’aggiunta di un tocco di limone è una vera e propria delizia.
Ti consiglio ti provare la versione “ripiena”, ovvero quando il calamaro viene riempito all’interno con feta, capperi, pomodori, riso (o altri ingredienti a piacimento) ed assume un sapore del tutto particolare.
4. Gamberi nelle varie modalità di cottura (in greco “garida”)
I gamberi li puoi trovare nella forma chiamata “saganaki” (la tipologia di padella in cui vengono cotti) immersi in un mix di salsa di pomodoro e feta da renderli molto gustosi. L’alternativa è assaggiarli semplicemente cotti alla griglia oppure in una zuppa. Ouzo e gamberi freschi sono una bontà al palato.
5. Taramosalata, la crema da spalmare sul pane
La taramosalata è un piatto classico della cucina greca. Si prepara con il taramá che sono uova di carpa sotto sale. Le uova vengono poi mescolate con succo di limone, pane raffermo ed olio di oliva. Il colore dipende dal tipo e la qualità di uova impiegate e può andare dal rosa, che è la scelta più economica, fino a biancastro che è considerato la qualità top. Generalmente si assaggia spalmata sopra una fetta di pane.
6. Il raro tartufo di mare (in greco “kidonia”)
Non è facile da trovare. In pochissime taverne di poche isole o alcune città puoi avere l’opportunità di mangiarlo. Il tartufo di mare si mangia direttamente crudo con uno spruzzo di limone per vedere se il crostaceo è ancora fresco (se si muove, vuol dire che è fresco). A chi piace, ha il sapore del mare.
7. Lakerda, il filetto di palamita sotto sale
La Lakerda viene ricavata dal bonito e viene generalmente servita come antipasto. I filetti di palamita vengono messi sotto sale grosso. Se non si trovano i filetti di palamita (non è facile pescarli) viene usato un piccolo tonno in alternativa. I filetti possono anche essere successivamente conservati in olio d’oliva.
8. Alici marinate oppure fritte (in greco “gavros”)
Come le sardine, anche le alici sono stagionali e non sempre vengono pescate fresche. Le alici, che siano esse marinate, oppure fritte, vanno di pari passo con di fianco un bicchiere di ouzo, specialmente durante l’estate. Le alici marinate con l’aggiunta di aceto ad un po’ di aglio sono una bontà. Oltretutto, le alici sono dei piccoli pesci che offrono benefici al nostro organismo grazie al loro elevato contenuto di grassi omega-3.
9. Lo sgombro affumicato (in greco “skoumprí”)
Lo sgombro affumicato ha un sapore particolare e tra un morso e l’altro ti viene spontaneo berci assieme un bicchiere di ouzo. È un antipasto abbastanza comune e grazie al suo retrogusto ricco è una pietanza alternativa da assaggiare magari seduti in riva al mare.
10. Le cozze al vapore o “saganaki” (in greco “mydia”)
Un altro piatto tradizionale e stagionale. Le cozze hanno fondamentalmente tre tipologie di cottura: a vapore (assieme a prezzemolo ed aglio), fritta, o chiamata “saganaki”. Con la modalità “saganaki” significa che sono cotte in un una padella con salsa di pomodoro, aglio, feta ed un po’ di peperoncino.
11. Baccalà in salsa “skordalià” (in greco “bakaliaros skordalià”)
Il baccalà se servito in una piccola porzione può essere considerato come una meze. Una modalità di preparare il baccalà è quella di friggerlo (impanato con un po’ di farina) e di servirlo con una salsa a base di pane secco, noci, yogurt ed aglio specialmente della parte Nord della Grecia. Invece nella Grecia del Sud si usa la patata al posto del pane secco e di solito le noci non vengono usate.
12. Ricci di mare dal sapore delicato (in greco “achinos”)
I ricci di mare sono squisiti. Chi li prepara deve sapere come aprirli e servirli. Si mangiano crudi con un pizzico di limone a piacimento. Non è una meze comune e la puoi trovare solo in particolari località. Hanno un sapore unico di mare e molto delicato.
13. Le seppie, tipici molluschi mediterranei (in greco “supies”)
Le seppie sono gustose da mangiare in vari modi, anche dentro insalate e zuppe. Le seppie contengono al loto interno un inchiostro nero (che viene liberato per difesa) che può essere la base anche per un ottimo risotto, pasta o per preparare il famoso piatto greco “seppia con gli spinaci”.
La prossima volta che ti capita di andare in Grecia, avrai modo di essere preparato su quali antipasti di pesce ordinare e poter giudicare di persona quali sono a tuo avviso le “mezedes” più buone o quelle più particolari. Ovviamente non deve mancare davanti a te un bicchiere di ouzo!
14. La gustosa aringa (in greco “rénga”)
L’aringa è un antipasto che ben si adatta con l’ouzo. Può essere conservata in vari modi, ad esempio salata oppure affumicata. Anche l’utilizzo può variare: si può mangiare direttamente con un po’ di succo di limone ed olio di oliva oppure mescolata in una insalata.
15. Le capesante, consumate fin dall’antichità (in greco “xteni”)
Questi molluschi sono stati tra i primi alimenti consumati fin dall’antichità e fu proprio il filosofo greco Aristotele ad esaltare il loro sapore (diceva di grigliarle e di aggiungere un tocco di aceto). Le capesante al giorno d’oggi in Grecia vengono soprattutto servite crude con un tocco di limone ma le puoi degustare anche cotte in svariati modi.
La prossima volta che ti capita di andare in Grecia, avrai modo di essere preparato su quali antipasti di pesce ordinare e poter giudicare di persona quali sono a tuo avviso le “mezedes” più buone o quelle più particolari. Ovviamente non deve mancare davanti a te un bicchiere di ouzo!
Prendi posto a sedere e… buon appetito (kali orexi)!

Taxia Kampouri
Mi chiamo Taxia e sono greca. Mi piace condividere le bellezze e le tradizioni della mia nazione per farti scoprire “l’altra Grecia”.