- Consigli di viaggio
- 17 Settembre 2020
“Sbecolar”, la valida alternativa al dove mangiare a Verona
Ci sono alcune fasi nel corso della giornata (in particolare prima di pranzo e di cena) in cui hai fame, ma non così tanta fame e dove vorresti solamente assaggiare qualcosa da accompagnare all’aperitivo.
Ed allora che si fa? Si “sbecola”, ovvero si stuzzica qualcosina da placare la fame. Sbecolar vuol proprio dire “assaggiare” di tutto e di più ed è una valida alternativa al dove mangiare a Verona. Spesso si assaggia così tanto che lo “sbecola” sostituisce il pasto completo.
Ma che cosa significa “sbecolar” a Verona?
Per i veronesi sbecolar ha un significato molto più profondo del semplice “assaggiare degli stuzzichini” e racchiude altri concetti legati alla cultura locale.
Eccone alcuni che, secondo me, sono da mettere in evidenza:
- vuol dire innanzitutto stare in compagnia.
Sbecolar è l’occasione giusta per fare qualche chiacchiera in compagnia degli amici davanti ad un buon bicchiere di vino oppure uno spritz. Si parla e si mangia qualcosina, si parla e si beve un sorso, si parla e ci si gode la vita.
- vuol dire accompagnare l’ora dell’aperitivo.
Visto che il concetto di aperitivo è parte della tradizione italiana e considerato che bere a stomaco vuoto potrebbe non essere simpatico, ecco allora che qualche deliziosa tartina è la medicina ideale per abbinare l’aperitivo e compensare un po’ la fame.
- vuol dire fare una cena completa… e non arrivare mai alla cena vera!
Eh già… a volte il tempo vola tra uno stuzzichino e l’altro e finisci per avere già cenato senza essertene accorto. Ecco perché “sbecolar” è l’alternativa valida anche su cosa mangiare a Verona. E magari si è fatto pure tardi!
- vuol dire fare qualcosa di tipico a Verona
Visto che la città offre camminate e percorsi storici tra i vari monumenti, può esserti necessario fare anche una sosta rigenerante e lo “sbecolio” è la situazione perfetta per riposare e rilassarsi, come piace ai veronesi che si trovano appositamente per questo rito.
Se in città l’aperitivo è sacro, lo “sbecolar” è indispensabile.
Dove andare a mangiare a Verona per “sbecolar”?
Ci sono tantissimi posti, visto che ormai la maggior parte dei bar offre questo servizio e vista la mole di gente che partecipa agli aperitivi. In centro città trovi una scelta ampia di locali tutti raggiungibili a piedi e puoi così provarne anche più di uno perché vicini tra di loro.
Il mio consiglio, da veronese doc, è di provare almeno uno di questi due di seguito.
Osteria del Bugiardo: stuzzicare con un buon bicchiere di vino
Si trova in Corso Porta Borsari, in pieno centro, adiacente a Piazza Erbe. Passando negli orari più gettonati, te ne accorgi subito perché c’è sempre qualche persona fuori in strada con il bicchiere in mano, anche con le temperature più fredde.
Il locale, non tanto grande, è molto accogliente, ben arredato e ti dà l’idea della tipica osteria del luogo. Il fatto che l’ambiente sia confortevole, è già un primo passo per apprezzare ancora di più ciò che ti viene servito.
Puoi scegliere tra una serie di vini di loro produzione avendo una cantina di proprietà, chiamata Cantina Buglioni. Per “sbecolar” puoi fondamentalmente abbinare due piatti caratteristici di questa osteria:
- i grissini con il prosciutto crudo: così tenero da sciogliersi in bocca;
- le tartine: hanno una buona varietà di gusti e ne rimarrai soddisfatto.
Solitamente c’è anche il menù del giorno se vuoi provare un piatto locale più consistente.
Osteria Caffè Monte Baldo: stuzzicare con gustose tartine
Situato in via Rosa, anche in questo caso a breve distanza da piazza Erbe.
Oltre ad avere una parte adibita a ristorante, subito all’entrata c’è una piccola saletta riservata appunto a chi vuole limitarsi a fare un aperitivo.
La loro specialità è senza dubbio il cicchetto (ovvero, la tartina) Se non sei famigliare con questo nome, si tratta di una fettina di pane che viene riempita sopra con ogni cosa commestibile! Puoi trovare decine e decine di combinazioni differenti, dalla carne al pesce, dalle verdure ai gusti più raffinati.
Lasciati consigliare dal personale sui gusti “top” della giornata che possono variare di volta in volta.
Ovviamente, i cicchetti vanno assaggiati tassativamente accompagnati da un vino locale o aperitivo. È il luogo ideale per assaggiare sapori diversi e nel frattempo fare qualche chiacchiera.
Conclusione: a Verona prima si sbecola e poi forse si mangia
Ora che hai imparato il termine “sbecolar”, non ti resta che provare. Per noi veronesi, il momento più desiderato della giornata è proprio quello dell’aperitivo perché ci fa stare in compagnia liberi da ogni pensiero.
Quando “sbecoli” puoi raccontare di avere fatto qualcosa di veramente tradizionale, lo assimilerei allo stesso concetto che vale in Spagna per le “tapas”.
Quando avrai finito di “sbecolar”, se hai ancora voglia di camminare (vista la pancia piena!) puoi direttamente uscire dai locali e fare subito due passi per ammirare le bellezze che offre il centro storico.
A Verona le sorprese non finiscono mai.

Christian Zocca
Travel Blogger per passione. Metto a disposizione la mia autentica esperienza nel mondo dei viaggi.