- Consigli di viaggio
- 14 Dicembre 2021
Il meglio dell’Abruzzo tra boschi fatati, mare e borghi da set cinematografici
Ho la fortuna di vivere in una Regione Italiana che ha tanto da offrire ma che spesso, ed aggiungo purtroppo, viene sottovalutata: l’Abruzzo. Meta ideale per chi ama la natura, la buona tavola ed il relax, l’Abruzzo è ricco di arte, storia, cultura, tradizioni e vanta panorami e paesaggi da lasciare letteralmente a bocca aperta grazie alle tante montagne, colline, canyon e cascate.
Puoi visitare borghi (alcuni considerati tra i più belli d’Italia), castelli, eremi, paesini medievali e laghi, tra cui il lago di Scanno, il famoso lago a forma di cuore! In realtà la sua forma non è proprio così, ma se si percorre un sentiero (il sentiero del cuore), si giunge in un punto da cui si ha una visuale particolare del lago facendolo sembrare proprio un grande cuore.
La Regione Verde d’Europa grazie ai parchi nazionali e la natura incontaminata
La natura fa da padrone: grazie ai suoi Tre Parchi Nazionali, Parchi Regionali e le tante Riserve Naturali, che ricoprono un terzo del suo territorio, l’Abruzzo si è guadagnato il titolo di Regione Verde d’Europa.
Lo sapevi che il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è il più antico parco degli Appennini? Ed ha avuto anche un ruolo molto importante nella conservazione di alcune specie animali tra cui il lupo e l’orso bruno marsicano.
Gli altri parchi famosi sono il Parco Nazionale del Gran Sasso e il Parco Nazionale della Majella; in quest’ultimo sono state registrate più di 1.700 specie vegetali, circa un terzo di tutta la flora italiana!
Per poter scoprire al meglio questi luoghi ed entrare in contatto con la natura incontaminata, è possibile effettuare tantissime escursioni e gite sia in autonomia che con guide preparatissime. Ci sono percorsi e sentieri adatti a tutti da percorrere sia a piedi che in mountain-bike/e-bike e, perché no, anche a cavallo.
Valle dell’Orfento, una incantevole Riserva Naturale tutta da scoprire
Nel cuore del Parco Nazionale della Majella, c’è un posto che vale la pena di vedere: la Valle dell’Orfento. È una Riserva Naturale e si trova a Caramanico (comune in provincia di Pescara, noto soprattutto per le sue terme). Tra i tanti percorsi di diversa lunghezza e difficoltà che si possono intraprendere per visitare questo luogo incantevole, io ho percorso il Sentiero delle Scalelle che è quello più semplice, adatto alle famiglie e che può essere effettuato in totale autonomia. Prima di iniziare il cammino, bisogna registrarsi presso il Centro Visita di Caramanico. La registrazione è gratuita e serve più che altro per tutelare l’area protetta.
Una volta effettuata la registrazione si può partire. Il Sentiero delle Scalelle costeggia l’Orfento ed attraversa il canyon formato da questo fiume nel corso di migliaia di anni. Lungo tutto il percorso ci sono cascate, pozze, grotte, mulinelli e alcuni ponticelli di legno da attraversare davvero caratteristici, il tutto contornato da giochi di luce e da una ricca e fitta vegetazione; è un luogo incantevole, sembra di essere in un bosco fatato ed anche l’acqua del torrente sembra magica con il suo color verde/turchese brillante!
È possibile sciare in Abruzzo guardando il mare? Certo che sì!
In Abruzzo ci sono alcune tra le vette più alte d’Italia che d’inverno si trasformano in note stazioni sciistiche. Tra le più conosciute c’è sicuramente Roccaraso, che ha ben 147 chilometri di piste e 38 impianti di risalita, un impianto per la neve artificiale usato in caso di necessità e il Palaghiaccio per poter pattinare.
Altra meta nota è Ovindoli con le sue 21 piste e con uno snowpark considerato il migliore del centro-sud Italia. Da citare anche le stazioni sciistiche di Passo Lanciano e Majelletta dove è possibile sciare guardando il mare! Infatti, nelle giornate più limpide, dalle piste più alte, si intravede il Mar Adriatico. Queste ultime due stazioni sono attrezzate molto bene anche per i più piccoli.
Paesini da set cinematografici: Rocca Calascio e Campo Imperatore
Alcuni luoghi in Abruzzo sono talmente belli, da essere diventati anche set di svariati film come, ad esempio, Rocca Calascio e Campo Imperatore.
Rocca Calascio è un piccolo borgo di origine medievale che sorge su un’altura di 1.460 metri, in provincia dell’Aquila. Qui si trova una fortezza costruita intorno al XII secolo che, vista la sua posizione strategica, permetteva di tenere sotto controllo le vallate abruzzesi dagli attacchi dei nemici.
L’atmosfera magica e la stupenda scenografia naturale nella quale si trova inserito il Castello hanno fatto sì che sia stato scelto come set cinematografico di diversi film; tra i più famosi ci sono “Ladyhawke” ed “Il nome della rosa”.
Conosci il film “lo chiamavano Trinità” e il sequel “Continuavano a chiamarlo Trinità”? Forse sono i più famosi western all’italiana (detti anche Spaghetti-western) che vede come protagonisti due attori fenomenali come Bud Spencer e Terence Hill. Le loro scene esterne sono state girate prevalentemente in Abruzzo, per l’esattezza a Campo Imperatore, ai piedi del Gran Sasso. Proprio ad Agosto 2021 si è celebrato un memorial per i 50 anni del film. E chi lo avrebbe mai detto che quelle immense praterie che si vedono nel film non sono californiane ma italiane al 100%?
L’Abruzzo è anche mare, caratterizzato dai tradizionali trabocchi
Un mare luccicante e limpido tanto da meritarsi, nel 2021, 13 bandiere blu. Hai mai sentito parlare della meravigliosa Costa dei Trabocchi? Residenza dove D’Annunzio soggiornò insieme alla sua amante Barbara Leoni.
La costa è affiancata per tutta la sua lunghezza da una pista ciclopedonale (la Via Verde), con le sue tante calette, alcune di sabbia e altre di sassi, e prende il nome dalle tradizionali costruzioni che sembrano palafitte di legno situate in mezzo al mare, che venivano, e che vengono usate ancora oggi, per la pesca.
Ma esattamente cos’è e come funziona un trabocco? Il trabocco è una sorta di palafitta collegato alla terra ferma tramite una passerella. Sulla piattaforma sono presenti un casotto, usato come ricovero degli attrezzi da pesca, ed un argano girevole che serve per gettare in mare le reti. Dalla piattaforma poi si protendono le antenne, ossia una sorta di bracci che sostengono le reti attraverso un sistema di carrucole e funi. L’argano, ruotando, permette di alzare ed abbassare le reti ogni volta che si vuole. Attualmente Trabocchi sono stati trasformati in ristoranti dove si mangia esclusivamente il pescato quotidiano.
Insomma, in Abruzzo non ci si annoia di certo sia durante il periodo estivo che quello invernale. È infatti una delle regioni italiane in cui è presente sia il mare che la montagna quindi, se sei indeciso sulla tipologia di vacanza da scegliere per le tue vacanze, l’Abruzzo è la meta giusta per te! Sei pronto a vivere l’esperienza dentro una scena da film?

Barbara Ficorilli
Mi chiamo Barbara e vivo in Abruzzo. Mi ritengo una inguaribile wanderluster visto il mio desiderio di scoprire il mondo.